Chiudere un conto corrente e’ molto semplice. Vediamo una guida semplice e completa. Innanzitutto, occorre redigere una lettera di chiusura, anche in carta libera ed inviarla con raccomandata alla banca.
Si consiglia di indicare, oltre alle proprie generalità, anche dove si vuole che vengano accreditate le somme restanti salvo effettuare, prima di inviare la lettera, un bonifico parziale.
La possibilità di ottenere condizioni di conto migliori oggi e’ molto piu’ tangibile grazie anche ai conti online e alle opportunità di sottoscrivere direttamente dal sito internet della nuova banca prescelta.
Banche come Ing Direct, CheBanca (del Gruppo Mediobanca ), o Allianzbank, sono con Fineco i pionieri della banca online, poi diffusasi anche agli istituti di credito tradizionali. Attraverso internet è possibile confrontare le differenti offerte presenti sul mercato e scegliere quella più adeguata alle proprie esigenze, effettuando simulazioni sia di costo che di rendimento.
La banca online, anche detta home banking, ha il notevole pregio di consentire di operare a distanza senza doversi fisicamente recare in filiale personalmente.
I livelli di sicurezza oramai sono davvero altissimi: basti pensare alla one time password, conosciuta anche come parola chiave usa e getta perchè si utilizza solamente una volta.
Ma torniamo alle modalità di chiusura di un conto corrente.
Lasciare un po’ di capienza per le spese dei bolli relativi ai mesi di vita del conto per l’anno in corso e calcolare eventuali addebiti per operazioni su titoli (capital gain).
Fondamentale è dare istruzioni precise anche su eventuali RID in corso per evitare di vedersi rifiutata la pratica di chiusura.
Infine, bisogna consegnare le carte di credito in possesso, come anche il bancomat e il libretto assegni, altrimenti la chiusura non potrà perfezionarsi in tempi rapidi.
Se i dati forniti saranno corretti e precisi la chiusura del conto avverrà in tempi stretti, 10 / 15 giorni al massimo. Inoltre, oggi esiste una procedura più rapida anche per il trasferimento titoli eventualmente presenti nel dossier titoli – la procedura TDT – che permette, a certe condizioni, di portare il portafoglio titoli su un’altra banca in meno di venti giorni.
Se il conto corrente è a firme disgiunte basta la firma di un solo intestatario. Se a firme congiunte, entrambe. Nel caso si abbiano fondi o Sicav, si ricorda che non serve necessariamente tenere aperto anche un conto corrente: al momento del disinvestimento sarà, però, necessario indicare modalità e tipologia di accredito dell’importo .
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