L’apertura di un conto corrente non è altro che un rapporto bilaterale tra la banca e il correntista, regolata dall’articolo 1834 del Codice Civile che recita:
“Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi. Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si e costituito il rapporto”.
Tuttavia vediamo come in determinate situazioni si può arrivare ad un pignoramento, come nel caso del pignoramento del conto corrente da parte di Equitalia. Ma quando possono agire?
Dopo l’arrivo della cartella esattoriale da parte di Equitalia, quest’ultima, seguendo un determinato iter, può agire sul conto corrente del creditore senza ulteriori avvisi. Infatti, una volta notificata la cartella esattoriale, o l’accertamento esecutivo, se entro 60 giorni non viene versato quanto richiesto, o non si arriva ad un accordo tra le parti che prevede una rateizzazione dell’importo, Equitalia può procedere con l’iter indicato ed ottenere il pignoramento del conto corrente.
Quando si va incontro a questo genere di rischio è possibile trasferire il proprio stipendio sul conto corrente di un familiare, all’interno di una famiglia da marito a moglie e viceversa. Per quest’ultimo caso bisogna prestare attenzione ad una questione importante: è possibile passare lo stipendio al proprio consorte o alla propria consorte se il credito che Equitalia richiede è stato fatto prima del matrimonio. Infine, in caso di divisione dei beni, non sussiste questo genere di problema.
Il pignoramento del conto corrente da parte di Equitalia è vincolato dal decreto legge numero 16/2012, che regola il limite di pignoramento.
Equitalia segue una procedura privilegiata rispetto agli altri creditori che cercano di attuare un pignoramento, in base all’articolo 72 bis del DPR 602/73 che prevede che Equitalia può ordinare alla banca il pagamento di una somma senza citare in giudizio il debitore a cui è già stata notificata la cartella esattoriale.
Dopo aver analizzato quelli che sono i casi e le leggi che regolano l’accesso da parte di Equitalia nel conto corrente dei suoi creditori, soffermiamoci sui vantaggi che è possibile avere tra i diversi conti correnti. Il mercato finanziario permette di scegliere tra molteplici tipi di conto, ma quello che ad oggi risulta migliore è decisamente quello online. Grazie al conto corrente online è possibile avere delle notevoli riduzioni di spese di gestione dello stesso conto, grazie ai medesimi istituti di credito che, non essendo soggetti ad elevati costi di gestione sul territorio come le filiali o un elevato numero di dipendenti, possono offrire un contratto a costi decisamente inferiori.
Aprendo nel presente sito un conto corrente online noterete la differenza dei costi di gestione, notando fin da subito il notevole risparmio. Inoltre, dopo aver attivato un conto corrente online dal presente sito, non solo si avrà la conferma del risparmio mensile nella gestione del conto, ma sarà possibile notare fin da subito la comodità con cui è possibile eseguire tutte le operazioni (estratto conto, saldo, bonifici) collegandosi con il pc o con il proprio smartphone.
Lascia un commento