Il valore del Bitcoin è crollato, proprio nel periodo in cui la sua volatilità sembrava ormai finita. Il valore si era fermato sui 7500/8000 dollari e non soffriva più dei continui alti e bassi che ne hanno caratterizzato l’andamento. Ebbene, la causa principale potrebbe essere la nascita di nuove criptovalute che negli ultimi tempi spuntano come funghi. E anche per la posizione dei governi che è tutt’altro che a favore del Bitcoin.
Nell’ultima settimana stiamo assistendo però ad una leggera ripresa del Bitcoin, al momento della scrittura di questo articolo, il suo valore si attesta su 6,772,26 dollari. Secondo le previsioni di alcuni analisti, il Bitcoin avrebbe dovuto raggiungere il valore-monstre di 100.000 dollari già ad inizio 2020. Cosa che al momento ci sembra impossibile.
L’andamento del Bitcoin
Ovviamente il 2019 non è ancora terminato, e tutti gli esperti di Bitcoin sanno benissimo che il periodo natalizio è spesso quello che rende di più. Negli anni precedenti, il Bitcoin ha aumentato a “dismisura” il suo valore proprio nella settimana di Natale. Ricordiamo ad esempio il 17 Dicembre 2017, quando il suo valore arrivò a toccare quota 20.000 dollari, record storico per la criptovaluta.
Poi il crollo improvviso fino a 13.000 dollari, e da allora una lenta discesa. Il Bitcoin si ritrova sotto i 10.000 dollari e continua a scendere. Nel mese di Novembre, in un solo giorno è arrivato a perdere ben 500 €di valore, altro record per la criptovaluta anche se stavolta è negativo.
La situazione attuale
Attendiamo quindi un nuovo record di transazioni giornaliere, come di solito accade nel già citato periodo natalizio. Se quest’anno non avverrà, significa che il Bitcoin sta avendo dei seri problemi e non si tratta sicuramente di un periodo negativo. Il Bitcoin potrebbe scendere ancora di più.
Eppure il mese scorso sono stati raggiunti i 18 milioni di Bitcoin generati, cosa che è avvenuta con largo anticipo rispetto le previsioni. Al momento rimangono solamente 3 milioni di Bitcoin da generare, per un totale di 21 milioni.
Le previsioni future
Al termine di questa operazione, il Bitcoin dovrebbe acquisire un valore stratosferico dato che non verrà generata più criptovaluta. Diventerà un po’ come l’oro, ovvero un qualcosa di finito. Non ci saranno più Bitcoin oltre il numero prestabilito di 21 milioni.
In questo caso, chi possiede Bitcoin sarà sicuro di avere qualcosa tra le mani che non si produrrà mai più. Si prevede una quotazione record per la criptovaluta anche se dovranno passare ancora un bel po’ di decenni prima di arrivare a questa conclusione.
I 3 milioni di Bitcoin restanti, infatti, verranno generati con molta meno velocità rispetto ai precedenti. E’ previsto dall’algoritmo che regola la blackchain del Bitcoin. Forse è anche questo il motivo del suo crollo, gli investitori non hanno intenzione di aspettare circa altri 100 anni per vedere la criptovaluta decollare.
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