Anche dopo un’accurata valutazione dei vari conti corrente può capitare di voler trasferire il proprio conto in un’altra banca. Infatti, scegliere il conto corrente più adatto alle proprie esigenze non è sempre facile e molto spesso, anche se si è riusciti ad individuare quello giusto, può capitare di venire a conoscenza di conti corrente che offrono migliori condizioni o semplicemente sono variate le proprie necessità nel corso del tempo. L’apertura di un conto corrente presso una o un’altra banca consente di risparmiare all’incirca il 30%, secondo le stime dell’Abi, Associazione bancaria italiana.
Grazie al decreto Bersani, la procedura che consente di trasferire il conto corrente da una banca all’altra è stata snellita e resa più veloce. Inoltre, con l’intervento dell’Antitrust, è stata abbattuta anche la quota di 10 euro che prima era obbligatoria per il trasferimento di ogni titolo sul nuovo conto. Cosa fare allora per cambiare banca e trasferire il proprio conto corrente?
Per prima cosa, una volta individuata la banca e scelte le condizioni più vantaggiose per le proprie esigenze, bisogna aprire un nuovo conto corrente. Oltre la documentazione obbligatoria, richiesta dall’istituto di credito, vanno comunicati anche gli estremi del vecchio conto corrente: in questo modo, la migrazione dell’importo presente sul vecchio conto, insieme a bonifici e titoli, sarà fatta automaticamente tra banche.
Meno agevole, invece, potrebbe essere il trasferimento relativo alla domiciliazione delle utenze. Infatti, se nella maggior parte dei casi il tutto avverrà senza problemi, se si ha a che fare con piccole società comunali non convenzionate con il servizio Rid la procedura potrebbe essere non consentita o più difficoltosa. Meglio informarsi prima, quindi, o scegliere un altro metodo di pagamento.
Il conto vecchio va, poi, estinto e solitamente questa operazione richiede circa una settimana. In molti casi, non c’è bisogno di inviare nessuna comunicazione e le transazioni e la documentazione viene gestita in maniera automatica tra le due banche, la vecchia e la nuova.
Il procedimento di trasferimento del conto richiede qualche operazione in più se vi è un mutuo o un prestito sul vecchio conto corrente. Nel primo caso il mutuo viene automaticamente trasferito sul nuovo conto, senza spese. In pratica, il cliente stipola il mutuo con la nuova banca, ma senza una variazione delle condizioni. Se, invece, si tratta di un prestito vincolato al conto, si può decidere di estinguerlo o di mantenerlo. Se la banca dove si è trasferito il conto propone soluzioni vantaggiose o simili a quelle del vecchio istituto, meglio estinguerlo e stipulare un nuovo contratto.
Lascia un commento