Chiudere un conto corrente bancario, fino a qualche anno fa, risultava del tutto problematico. Da quando però l’ex ministro Pierluigi Bersani, ha emesso un nuovo Decreto circa la normativa di estinzione, tutto è diventato più semplice. Di seguito le 5 cose da sapere per l’estinzione del vostro conto corrente:
- In primis, la chiusura è gratuita, com’è stato stabilito dal Decreto Bersani sopracitato. Nonostante ciò, è stato segnalato che alcune banche ignorano la nuova normativa e applicano spese di chiusura infiltrandole laddove gente meno esperta ignora. Fatevi affiancare sempre da qualcuno più esperto.
- In secondo luogo, la vostra banca non potrà richiedere spese di estinzione, ma di saldare l’ultima operazione di chiusura conto sicuramente. Infatti, sempre secondo il Decreto Bersani, l’utente dovrà rispondere di pagamenti di operazioni effettuate dall’apertura del conto fino al momento della chiusura.
- Terza cosa, ma non meno importante, è di assicurarvi di non avere alcun debito con la banca, gravoso o meno che sia. In ogni caso, infatti, il debito può a tutti gli effetti bloccare le procedure di chiusura conto. E’ necessario, quindi, pagare quanto dovuto e poi procedere con l’estinzione del conto corrente.
- la quarta cosa da sapere è che, rispetto alla motivazione di chiusura conto, ci sono diverse procedure. Infatti, potremmo decidere di voler chiudere il nostro deposito bancario per darci la possibilità di approfittare di una banca con agevolazioni più vantaggiose. In tal caso allora è bene ricordare che le spese sono sempre nulle e che sarà la nostra banca d’arrivo a collaborare con quella d’origine: bisognerà, quindi, inserire i nostri dati in un modello cartaceo già pronto alla compilazione, recarsi allo sportello della nuova banca e sarà proprio quest’ultima ad inviare a quella vecchia tutti i documenti necessari all’estinzione del conto.Se invece la chiusura del nostro deposito bancario è spinta da altre motivazioni (come l’aumento delle spese richieste dalla banca) bisogna ricordare che ogni banca ha la propria normativa e la propria procedura. Per cui potremmo portare solo una lettera firmata con in allegato i documenti riconoscitivi necessari (la fotocopia del documento d’identità, il codice fiscale) e le carte di credito tagliate in due (in senso orizzontale verso il lato lungo).In altri casi la banca potrebbe richiedere di compilare dei moduli prestampati che l’addetto vi rilascerà su vostra gentile richiesta.
- Quinta e ultima cosa da sapere è che non potete chiudere un conto corrente da soli se siete co-intestatari. Difatti, la procedura è possibile solo tramite l’approvazione e la firma di entrambi i proprietari del deposito bancario.
Vi ricordiamo che i termini di chiusura variano generalmente da una settimana a venti giorni lavorativi.
Un consiglio che vi potrebbe tornare utile è quello di non temere mai l’apertura di un conto corrente: comparate i siti delle varie compagnie bancarie, in modo tale da trovare la soluzione più adatta alle vostre necessità, grazie ai link presenti su questo sito.
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