Con l’aumento dei servizi offerti online è aumentato di pari passo l’utilizzo delle carte di credito. I pagamenti elettronici, con il tempo, hanno preso piede anche in Italia e, di conseguenza, è aumentata l’offerta di carte di credito, prepagate e altre carte che è possibile ottenere. In un mercato così vasto, però, l’aspetto che più interessa i consumatori è quello dei circuiti utilizzati dalla propria carta. Questo perché non sempre tutti gli esercenti accettano, come metodo di pagamento, carte provenienti da tutti i circuiti. In genere, all’ingresso del negozio, è possibile trovare affissi degli adesivi che indicano quali circuiti sono accettati per i pagamenti elettronici. Nel caso in cui quello della vostra carta non sia presente, va da sé che non potrete utilizzarla per pagare in quell’esercizio commerciale. Questa è la ragione per cui, in linea di massima, sia le soluzioni offerte dalle banche che le scelte dei consumatori tendono ad aggregarsi sui circuiti più popolari, almeno nei negozi italiani. Quelli più popolari sono senza dubbio Visa e American Express. Si tratte di due esercenti ai queli sono correlate carte molto diverse, con piani e sottoscrizioni peculiari. Prima di sottoscrivere un contratto, dunque, è bene informarsi in modo adeguato su cosa comporti ognuna delle due scelte e, in base alle proprie esigenze, andare nella direzione che si reputa più adatta.
Visa: caratteristiche e punti di forza
Quando si nomina Visa, si sta parlando del circuito per i pagamenti elettronici più diffuso al mondo. Da questo punto di vista, quindi, si può affermare che difficilmente si avranno problemi come il vedere la propria carta rifiutata alla cassa. Nel corso degli ultimi anni, il circuito Visa è cresciuto anche da un punto di vista tecnologico, integrando nuove misure di sicurezza per i pagamenti con le proprie carte. Queste sono pensate soprattutto per gli acquisti online, richiedendo conferme come l’autenticazione in due fattori ad ogni transazione effettuata in rete. Le carte di questo circuito, inoltre, integrano servizi come Verified by Visa che consentono di poter visionare gli addebiti ricevuti sul proprio conto in tempi molto brevi, e in generale mai superiori ai trenta giorni. Il circuito, inoltre, integra carte di varia natura, fornendo anche dei servizi premium che permettono di andare incontro sia alle esigenze di fruitori privati che di aziende o professionisti che necessitano di una carta operativa per il lavoro.
Il circuito ha, da qualche anno, aperto una succursale nel vecchio continente, Visa Europe. Formalmente, l’azienda opera in modo indipendente ma, di fatto, è essenziale la collaborazione con la Visa Inc americana per l’erogazione di un servizio di pagamento globale. In ogni caso, nessuna di queste due società emette carte di credito: Visa, infatti, si occupa soltanto di fornire il circuito di pagamento. Questo significa che non si può ottenere una carta Visa a meno di non aprire un conto corrente. Sono infatti gli istituti di credito a occuparsene e questo significa che utilizzare una carta Visa comporta obbligatoriamente l’apertura di un conto corrente. Inoltre, tutte le condizioni contrattuali relative all’utilizzo della carta stessa non dipendono da Visa: essendo la banca a rilasciarla, può farlo seguendo le condizioni contrattuali che preferisce. In poche parole, avere una carta Visa può essere vantaggioso o meno: dipende tutto dalla banca a cui ci si rivolge.
American Express: caratteristiche e punti di forza
Quello di American Express, invece, è un mondo del tutto diverso rispetto a quello di Visa. Nato da una società americana, come suggerito dal nome, anche questo circuito è abbastanza diffuso, soprattutto nel settore dei viaggi o in quello dei servizi finanziari. Sono infatti stati questi due gli ambiti operativi di partenza per la società fondatrice di AmEx. A differenza di Visa, l’azienda rilascia direttamente le proprie carte di credito, rendendo quindi possibile averne una senza dover per forza passare da una banca. In genere, per possedere una American Express, la società chiede di avere alcune garanzie, come una busta paga o un reddito minimo annuale. Bisogna però tenere presente che quello di American Express è considerato un circuito d’elite e non a caso: le sue carte di credito hanno, in media, dei costi mensili più elevati, anche se esistono alcuni piani un po’ più vantaggiosi, figli della recente diffusione capillare dei pagamenti elettronici. D’altra parte, però, si ricevono in cambio una serie di vantaggi impensabili per l’universo Visa. In primo luogo, le carte American Express non hanno limiti di spesa e tutti gli addebiti richiedono, in genere, tempi più lunghi rispetto agli altri circuiti. Il risultato, è che le spese effettuate arriveranno a pesare sull’utente solo più in là nel tempo, ma rincarate dei costi mensili di mantenimento della carta. A questo, si aggiunge che l’azienda statunitense, proprio in virtù dei rapporti sviluppati che ancora coltiva nel mondo dei viaggi, è solita stipulare accordi di collaborazione che portano a vantaggiose promozioni per i titolari di una loro carta. A titolo di esempio, in Italia, aziende come Alitalia e Italo sono partner di American Express.
Visa o American Express: come effettuare una scelta?
Ovviamente non esiste un circuito migliore in senso assoluto: come detto in apertura, si tratta di una questione di esigenze. Di sicuro, la prima cosa di cui tenere conto è se nella propria quotidianità è possibile utilizzare entrambi i circuiti senza problemi. Se il supermercato sotto casa o il sito su cui si acquista regolarmente non accettano uno di questi due circuiti, forse è meglio preferire l’altro per non avere problemi. Oltre a questo, bisogna tenere a mente le differenze essenziali fra questi due prodotti. Le carte Visa sono pensate per il cliente medio: hanno dei tetti di spesa alti abbastanza da permettere normali spese quotidiane e richiedono un conto corrente, che in genere tutti quanti hanno. Di contro, le American Express sono un prodotto premium. Nessun tetto di spesa significa poter affrontare qualsiasi imprevisto senza difficoltà e, se si viaggia molto, le sue partnership sono di sicuro un vantaggio che consente un risparmio notevole. D’altra parte sono più costose, aspetto che forse le rende più adatte a una realtà aziendale o al portafogli di un libero professionista che, per una spesa mensile un po’ più alta, ottiene dei servizi premium che agevolino la vita lavorativa.
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