In un mercato del lavoro così flessibile come quello di oggi, non è una anomalia trovarsi senza un posto fisso e chiedere dei finanziamenti senza avere la busta paga è una missione difficile, ma non completamente impossibile.
Sappiamo infatti quanto le banche siano selettive in questi contesti, per limitare i rischi di insolvenza rifiutano finanziamenti già alla prima avvisaglia di ritardo.
Esistono dei finanziamenti pensati appositamente per i giovani che hanno un contratto di lavoro a tempo determinato, ma non è sempre così semplice ottenerli. Insomma: niente busta paga, niente mutuo. Di conseguenza, è sempre più normale vedere dei giovani di belle speranze chiudere al padre di fare da garante, poiché con la sua busta paga può garantire il pagamento anche se i guadagni del figlio potrebbero non essere sufficienti per pagare le rate.
Qualcosa però si sta muovendo considerando che dopo la legge Biagi il mondo dei lavoratori atipici è in aumento e alcune banche si stanno già adeguando, perché si stanno rendendo conto che questi ragazzi rappresentano per loro una grande fetta di mercato.
Si tratta di finanziamenti in cui il posto fisso o la garanzia di un parente non sono necessari!
I primi ad adeguarsi sono stati Banca Sella, la Banca di Roma e la Banca Woolwich online.
E’ ovvio che trattandosi di casi delicati, esistono condizioni di finanziamento ben precise, come per esempio un’età massima di 30-35 anni e determinati anni di lavoro, anche in diverse aziende.
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