L’ottone è una lega di rame e zinco ampiamente utilizzata in diversi settori industriali e artigianali. In questo articolo analizzeremo l’andamento dei prezzi dell’ottone al kg nel 2023, considerando sia il mercato del metallo nuovo che quello dell’ottone di recupero e rottame. Esamineremo le quotazioni nelle principali borse e i fattori che influenzano la domanda e l’offerta di questo materiale.
Introduzione all’ottone e sua diffusione industriale
L’ottone è composto da rame (60-80%) e zinco (20-40%) ed è caratterizzato da un colore giallo-oro. Rispetto al rame ha maggiore resistenza meccanica e alla corrosione, oltre ad un punto di fusione più basso che lo rende più facilmente lavorabile.
Grazie a queste proprietà, l’ottone è ampiamente impiegato in settori come:
- Produzione di valvole e raccordi per impianti idraulici e termici
- Componenti per macchinari industriali e attrezzature
- Strumenti musicali (ottoni)
- Bigiotteria e articoli decorativi
- Bossoli e altri prodotti per l’industria bellica
- Costruzioni navali
- Arredo di interni
La diffusione dell’ottone in così tanti ambiti industriali e artigianali lo rende un metallo con un mercato vivace e con quotazioni che risentono dell’andamento economico globale.
Andamento del prezzo dell’ottone nel 2023
Nel 2023 il prezzo dell’ottone sta registrando un aumento rispetto agli anni precedenti, sulla scia della crescita del valore di molte materie prime a livello mondiale.
Secondo le rilevazioni della Borsa Metalli di Londra, a giugno 2023 il prezzo dell’ottone si è attestato a 8250 $/tonnellata, con un incremento del 3% rispetto a maggio e addirittura del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Anche in Italia le quotazioni dell’ottone hanno subito rialzi nell’ordine del 10-15% su base annua. Il Sole 24 Ore ha pubblicato a luglio 2023 un valore di 7,20 €/kg per l’ottone in barre, contro i 6,30 €/kg di dodici mesi prima.
Domanda di ottone trainata dall’Asia
Uno dei fattori che spingono al rialzo le quotazioni dell’ottone è l’aumento della domanda dai paesi asiatici, in particolare Cina e India. Con la ripresa economica post-pandemia, questi mercati necessitano di grandi quantità di ottone per alimentare produzioni industriali e investimenti in infrastrutture.
La limitata capacità dell’industria mineraria globale di incrementare velocemente l’offerta crea quindi una situazione di domanda elevata e prezzi in aumento.
Costi energetici e inflazione
Un altro driver che influenza il valore dell’ottone è l’aumento generalizzato dei costi energetici e delle materie prime a livello mondiale. Il caro-energia si riflette sui costi necessari per l’estrazione e la lavorazione dell’ottone.
L’inflazione galoppante che interessa la maggior parte delle economie mondiali spinge anche i prezzi dei metalli industriali al rialzo. L’ottone non fa eccezione e vede le quotazioni crescere anche per questi fattori macroeconomici globali.
Prezzo dell’ottone al kg in Italia
Esaminiamo ora più nel dettaglio i prezzi dell’ottone rilevati in Italia nel 2023, sia per il metallo nuovo che per quello di recupero e rottame.
Ottone in pani o barre
Per l’ottone in pani o barre le quotazioni variano soprattutto in base a:
- Purezza della lega
- Dimensioni e peso dei pezzi
- Quantità acquistata
Orientativamente, per l’ottone al 60% di rame si trovano prezzi intorno ai 5 €/kg per quantità inferiori al quintale.
Salendo all’80% di rame, il costo è di circa 7 €/kg per piccoli lotti di acquisto. Questa è la tipologia di ottone più diffusa ed utilizzata nell’industria.
Ovviamente i prezzi scendono sensibilmente al crescere delle quantità acqiuistate, con sconti anche del 20% per acquisti superiori alle 5 tonnellate.
Rottame e ottone di recupero
Per quanto riguarda l’ottone di recupero, i prezzi dipendono molto dal grado di purezza e pulizia del materiale.
In generale il prezzo dell’ottone usato si aggira intorno ai 3 €/kg per rottame misto e non selezionato. Rottami più selezionati e puliti possono arrivare a 3,5-4 €/kg.
Anche in questo caso le quotazioni variano su base regionale e al crescere dei volumi di vendita.
A Roma e nel Lazio il prezzo del rottame di ottone si colloca mediamente sui 3,2 €/kg per materiale misto di recupero.
A Napoli e in Campania si trovano quotazioni leggermente più basse, con un valore di circa 2,8 €/kg per l’ottone di risulta non selezionato.
Quanto viene pagato 1 kg di ottone?
Riassumendo, il prezzo di 1 kg di ottone nel 2023 è indicativamente il seguente:
- Ottone in pani nuovo al 60% di rame: 5 €/kg
- Ottone in barre nuovo al 80% di rame: 7 €/kg
- Rottame di ottone misto non selezionato: 3 €/kg
- Ottone di recupero selezionato e pulito: 3,5-4 €/kg
Ovviamente i valori variano su base regionale e al variare di fattori come purezza, pulizia e quantità trattate. Ma in generale queste quotazioni rappresentano bene i prezzi medi praticati in Italia.
Quando pagano l’ottone?
Per quanto riguarda le tempistiche di pagamento, gli operatori del settore solitamente effettuano il saldo dopo aver ritirato, pesato e analizzato la qualità dell’ottone consegnato.
Nel caso di grandi aziende il pagamento viene effettuato dopo 30-60 giorni dalla consegna tramite bonifico bancario.
Per quantitativi minori, molti acquirenti di rottame effettuano il pagamento immediato al ritiro in contanti. Bisogna però verificare prima le modalità di pagamento con il singolo operatore.
Quanto costa il rame vecchio al kg?
Esaminiamo infine brevemente i prezzi del rame di recupero, che può presentare quotazioni differenti rispetto all’ottone.
Il rame vecchio o di risulta ha solitamente questi valori al kg:
- Rame nudo in conduttori: 3,5-4 €/kg
- Rottame di rame selezionato: 3-3,5 €/kg
- Rottame di rame misto: 2,5-3 €/kg
Anche in questo caso contano molto il livello di selezione e pulizia del materiale, oltre alle quantità trattate.
In sintesi, possiamo dire che mediamente il rame vecchio ha un costo di circa 3 €/kg come l’ottone, anche se con differenze locali e in base alle caratteristiche specifiche.
Conclusione: prezzi ottone previsti in aumento nel 2023
In sintesi, abbiamo visto che nel 2023 il costo dell’ottone al kg sta registrando incrementi significativi, sia per il metallo nuovo che per il rottame di recupero.
I fattori che spingono al rialzo le quotazioni sono la ripresa della domanda asiatica e l’aumento generalizzato di energia e materie prime.
Per l’ottone nuovo si rilevano prezzi intorno ai 7 €/kg, mentre il rottame misto di recupero viene pagato mediamente 3 €/kg.
Gli esperti prevedono che i prezzi dell’ottone continueranno la loro ascesa anche nella seconda metà del 2023, con possibili ritocchi anche del 5-10% entro fine anno. Il consiglio per chi deve acquistare grandi quantità di ottone è quello di monitorare l’andamento del mercato e pianificare con cura i propri approvvigionamenti.
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