Calcolare il rendimento del conto corrente ancor prima di procedere all’apertura è fondamentale per assicurarsi l’offerta più conveniente. Le proposte bancarie per quanto riguarda i conti correnti sono davvero numerose, soprattutto per i cosiddetti “conti correnti online“, dunque il cliente ha ampie possibilità di scelta. Ma vediamo quali sono quelli più convenienti: a 3, 6 o 12 mesi?
Vi sono diversi conti correnti che offrono al correntista un interesse “di base”: in questo caso, dunque, le giacenze depositate sul conto non sono vincolate e sono sempre fruibili, ciononostante la banca riconosce al suo cliente un interesse. In questi casi l’interesse non è particolarmente cospicuo, e si aggira indicativamente attorno all’1%; se si vuol far fruttare in maniera più importante la liquidità a disposizione e si ha la possibilità di vincolare delle somme (ovvero, di non utilizzarle per un determinato periodo di tempo), l’ideale è associare al conto corrente un conto deposito.
Il conto deposito è un particolare tipo di conto corrente in cui la liquidità versata viene vincolata per un periodo di tempo stabilito al momento dell’apertura, il quale riconosce al correntista un interesse ben più alto rispetto al conto corrente “libero”.
Fino a poco tempo fa, i conti deposito riconoscevano al correntista l’interesse maturato solo ed esclusivamente una volta concluso il periodo di vincolo, oggi invece moltissimi istituti bancari riconoscono al cliente l’interesse maturato in maniera trimestrale oppure, in alcuni casi, addirittura anticipando l’interesse già al momento dell’apertura.
Per calcolare il rendimento del conto corrente è importante conoscere il lasso di tempo per il quale si intende vincolare la liquidità: i tipi di conto deposito più scelti dai consumatori sono sicuramente quelli a 3, 6 e 12 mesi. Qual è il più conveniente?
Sebbene le proposte delle banche siano diverse, si può certamente affermare che tanto più lunga è la durata del vincolo, tanto più alto sarà l’interesse che la banca riconoscerà al correntista. Ovviamente, questa scelta dipende dalla possibilità di mantenere inutilizzate delle quantità di liquidità, aspetto che è puramente soggettivo e varia in base alle esigenze della singola persona.
Per fornire un valore puramente indicativo, un conto deposito di durata 12 mesi può offrire un rendimento dal 2% al 3% sulle somme depositate, percentuale che si abbassa nel caso in cui il vincolo sia a 6 mesi o a 3 mesi, ma che comunque si può rivelare molto conveniente.
Non mancano, bisogna sottolinearlo, delle opportunità particolari, come ad esempio vincoli di durata superiore ai 12 mesi i quali offrono un interesse ben superiore al 3%.
Insomma, se si sta valutando l’apertura di un conto corrente il rendimento offerto dalla banca è un aspetto assolutamente fondamentale: consultare numerose offerte prima di stipulare il contratto è importante non solo per assicurarsi il rendimento più elevato, ma anche per scegliere la soluzione più in linea con le proprie necessità. Per fare questo in tutta velocità e comodità, basta cliccare sui link presenti su questo sito.
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